DANIELLE OLIVEIRA BARGAS 

Pedagoga e manager culturale, educatrice con approccio artistico, attrice popolare, Brincante.

Attiva nei quartieri poveri di San Paolo, ABC e regione dal 2000 attraverso l'arte e l'educazione popolare per la garanzia dei diritti umani.

Dani agisce con un punto di vista rivolto al pieno sviluppo di bambini e adolescenti, famiglie e comunità.

Consulente e Manager per l'insegnamento di progetti di sviluppo sociale e di prevenzione della violenza. È vicina all'educazione popolare. Attivista dei diritti e della difesa dei bambini e degli adolescenti.

 

Grazie alla presenza continuativa in Brasile della nostra associata Danielle seguiamo delle iniziative comunitarie di rilevante importanza per quanto riguarda la protezione completa dei bambini e degli adolescenti a rischio nelle favelas attraverso un'istruzione di qualità, la produzione culturale e la valorizzazione delle identità comunitarie. 

Credere in questo obiettivo ci permette di lavorare con Dani a:

• Formazione, umanizzazione e qualificazione per i professionisti che lavorano nelle zone complicate di San Paolo (nelle comunità vulnerabili); 

• Informare sui diritti per accedere ai servizi pubblici; 

• Incoraggiare la produzione e la fruizione culturale come riscatto, il rafforzamento e la manifestazione della propria identità; 

• Manutenzione di spazi indipendenti per garantire lo sviluppo umano; 

• Cambiare la cultura in modo che i bambini e gli adolescenti delle favelas possano aver frequentato la formazione e le esperienze di ispirazione; 

• produrre documentari di processi artistici/educativi. 

Il progetto si svolge in comunità vulnerabili (baraccopoli) di San Paolo , dove la regione è priva di strutture culturali , sportive e del tempo libero e non ci sono politiche pubbliche rivolte ai bambini e ai giovani .

Mira a rafforzare le istituzioni che già operano sul territorio e facilitare i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie accesso alla partecipazione attiva alla pratica della cittadinanza attraverso culturali, sportive, ricreative, formazione, intervento, articolazione e denuncia, permettendo espandere la capacità di comunicazione e percezione della realtà creando riferimenti alla possibilità nella costruzione di progetti di vita.

L'assenza o la debolezza delle azioni in questo settore sono, allo stesso tempo, di riflessione e di incoraggiamento alla violenza, la barbarie, la distruzione di ogni civiltà e anche gli standard minimi di vita tra gli esseri umani.